Caccia al tesoro con le Donne della Commedia: nuovo appuntamento!

Nuovo appuntamento per l’attività rivolta a bambine e bambini in compagnia delle Donne della Commedia!

Vi aspettiamo per la nostra caccia al tesoro per il centro storico di Firenze per far conoscere – in maniera divertente – ai più piccoli e alle più piccole le figure femminili che hanno accompagnato Dante Alighieri nella sua vita e nel viaggio della Divina Commedia, ma anche il passato medievale della città.

L’appuntamento è previsto per sabato 24 settembre alle ore 16:30 e avrà durata di un’ora circa.

Per informazioni e prenotazioni 👇🏼
– 338 3888 057
– ledonnedellacommedia@gmail.com

Il contributo richiesto è di 10,00€ a bambino/a + accompagnatore; 5,00€ per altro/a bambino/a

📍 Il ritrovo è previsto nella piazzetta del Museo Casa di Dante in Via Santa Margherita 1.

L’evento rientra nella rassegna di Estate Fiorentina 2022 ed è realizzato con il contributo del Comune di Firenze.

Tour Oltrarno | Firenze: le foto

Qualche scatto del tour Oltrarno a Firenze Le donne della Commedia si raccontano: essere donne nel Medioevo di giovedì 25 agosto 2022.

Le guide, Beatrice Portinari (Caterina Zaru, Matelda (Elisa Paoli) e Bella degli Abati (Valentina Mirri) hanno accompagnato i visitatori da San Miniato al Monte al Giardino delle Rose raccontando la storia e l’opera di Dante, ma concentrandosi soprattutto su quella che era la condizione femminile durante il periodo medievale.

Le fotografie sono di Claudio Greinschgl.

A breve verrà annunciata una nuova data!

Caccia al tesoro | Firenze

Attività per bambine e bambini nel centro storico di Firenze alla scoperta dell’universo dantesco

A settembre proponiamo una caccia al tesoro per il centro storico di Firenze per far conoscere – in maniera divertente – ai più piccoli e alle più piccole le figure femminili che hanno accompagnato Dante Alighieri nella sua vita e nel viaggio della Divina Commedia, ma anche il passato medievale della città.

Gli appuntamenti previsti sono due, sempre di giovedì:
– il 1° settembre
– l’8 settembre
sempre alle ore 17:30 con durata un’ora circa.

Per informazioni e prenotazioni:
– 338 3888 057
– ledonnedellacommedia@gmail.com

Il contributo richiesto è di 10,00€ a bambino/a + accompagnatore; 5,00€ per altro/a bambino/a.
Il ritrovo è previsto nella piazzetta del Museo Casa di Dante in Via Santa Margherita 1.

L’evento rientra nella rassegna di Estate Fiorentina 2022 ed è realizzato con il contributo del Comune di Firenze. 

Le Donne della Commedia aprono il premio Ahi, serva Italia!

Lunedì 8 agosto 2022 Francesca da Rimini (Giorgia Stornanti), Gemma (Vittoria Pacini) e Piccarda Donati (Costanza Zaru) hanno inaugurato il Premio Ahi, serva Italia!, organizzato dall’Associazione Culturale Xenia per portare l’omonimo romanzo di Monaldi&Sorti a giro per le piazze italiane. Il Libro è il secondo di una trilogia che vede protagonisti il Sommo Poeta da una parte e William Shakespeare dall’altra. Il tutto nasce da un falso ritrovamento di uno scritto del famoso drammaturgo inglese proprio concernente la vita e l’opera dantesca.

Come prima tappa, dunque, Firenze. La città in cui Dante Alighieri ha aperto gli occhi al mondo, dove ha conosciuto cosa significa vivere nel tormentato Medioevo e dover unirsi in matrimonio con chi non si ama…

Per l’esibizione la nostra scelta è ricaduta sul III Atto del libro, quello dedicato al ciclo di Piccarda Donati, cugina della moglie di Gemma, nonché prima beata che Dante incontra una volta giunto in Paradiso.
Come luoghi in cui meglio ambientare le nostre esibizioni abbiamo scelto prima Piazza Santa Croce, poi Piazza Donati, infine la piazzetta in Via Santa Margherita in cui sorge la ricostruzione della Casa di Dante.

Qui l’intervista di Domenico Guarino alla coordinatrice di AntigonArt e del progetto de Le Donne della Commedia, Caterina Zaru, su Controradio.

Qui il servizio del TG Rai Toscana andato in onda martedì 9 agosto con alcuni estratti delle nostre esibizioni.

E poi, qualche scatto!

L’evento proseguirà, quindi, in altre città italiane, tra cui Vibo Valentia, Benevento, Salerno, Roma, Assisi, Sarzana, Siena, Verone, e, per finire, la città in cui Dante morì all’età di 56 anni, Ravenna, il 2 settembre. L’appuntamento finale sarà a Roma, a settembre, nell’area di Villa Borghese adiacente al Globe Theatre, luogo shakespeariano per eccellenza della Capitale. Una festa con le migliori esibizioni del Premio, incontri con ospiti, curiosità e degustazioni di piatti trecenteschi in omaggio a Dante.  

Paolo Pasquini, Direttore artistico del Festival e del Premio Ahi, serva Italia!, si è espresso così, in una recente intervista:

Sarà emozionante vedere Dante, Beatrice, Piccarda, Guido Cavalcanti, Gemma, Forese, Filippo Argenti e Pier delle Vigne prender corpo e vita nelle nostre piazze grazie ad attori di fama, artisti di strada, giovani talenti dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico e del Centro Sperimentale di Cinematografia, compagnie professionali e gruppi amatoriali dal grande seguito popolare. E sarà emozionante anche rivedere tutto nel docufilm che verrà realizzato al seguito dell’intera manifestazione“.

L’evento è realizzato con il sostegno di Solferino editore, la collaborazione del Festival Dantesco e il Patrocinio della Società Dante Alighieri, della Fondazione Luigi Einaudi, della Casa di Shakespeare di Verona, della Ars Millennia Production, di Dante Plus di Ravenna, di Feditart e del Centro Studi Storici Padri Barnabiti di Roma.

Inoltre, il nostro evento svoltosi a Firenze ha fatto parte della rassegna di Estate Fiorentina 2022 ed è stato realizzato con il contributo del Comune di Firenze. Ringraziamo poi il consigliere comunale Mirco Rufilli (qui sotto) per aver inaugurato insieme a noi il Premio Ahi, serva Italia!

Premio Ahi, serva Italia!

Lunedì 8 agosto a Firenze prenderà il via la fase finale di Ahi, serva Italia! – Dante visto da Shakespeare, primo esempio di competizione teatrale interamente basata su un romanzo, da rappresentare in strade e piazze delle città d’arte della penisola, tra cui la Firenze del Sommo Poeta.

L’evento, a cura del Festival Dantesco, è patrocinato dalla Società Dante Alighieri e dalla Fondazione Luigi Einaudi.

Il concorso è basato sull’omonimo libro di Rita Monaldi e Francesco Sorti edito da Solferino Editore e gode di due sostenitori d’eccezione: il regista Pupi Avati e l’attrice Monica Guerritore.

Saremo noi, le Donne della Commedia, ad inaugurare l’evento!
Lo spettacolo, in collaborazione con l‘Estate Fiorentina, secondo la tradizione del teatro di strada sarà itinerante: prima a piazza Santa Croce (2 repliche a partire dalle 9:30); poi Piazzetta dei Donati (2 repliche dalle 11:00); infine in Via Santa Margherita, slargo del Museo Casa di Dante (2 repliche dalle 17:30).

La compagnia femminile fiorentina ha conquistato un posto tra i finalisti grazie alla sua ingegnosa trasposizione scenica dal III atto dell’opera del duo Monaldi & Sorti: al funerale di Piccarda Donati, il nuovo podestà di Firenze, Guido il Vecchio, è il padre della sfortunata Francesca da Rimini, e così la vicenda di Paolo e Francesca si rispecchia in quella di Piccarda, utilizzando echi dal Romeo e Giulietta e dal Giulio Cesare di Shakespeare.” Firenze Today

Essere donne nel Medioevo

Siamo tornate! E in questo 2022 vi proponiamo un nuovo tour dedicato alla condizione femminile nel Medioevo.

Essere donne nel Medioevo è un tour nella zona Oltrarno di Firenze previsto nei pomeriggi
– del 28 luglio
– del 18 e 25 agosto

Saranno visite guidate teatralizzate in compagnia delle figure femminili che hanno accompagnato nella vita e nella Commedia il Sommo Poeta Dante Alighieri.

📍 Il tour avrà inizio a San Miniato al Monte alle ore 17:30 e terminerà presso il Giardino delle Rose alle 19:30, per due ore di visita guidata totali.

Costi:
– 15€ adulti
– 10€ ragazzi/e 7/18 anni compresi
– 5€ bambini/e 6/11 anni compresi
Auricolari compresi.

Al termine verrà regalato a tutti i partecipanti un nostro gadget!

Per ulteriori informazioni e per effettuare la propria prenotazione:
338 3888 057
ledonnedellacommedia@gmail.com


L’evento fa parte della rassegna dell’Estate Fiorentina 2022. 

La festa della Donna con le Donne di Dante

Nella giornata di ieri, martedì 8 marzo, abbiamo festeggiato la Giornata Internazionale della Donna offrendo due tour per il quartiere dantesco a Firenze.

Le guide tre donne meravigliose che hanno allietato la vita di Dante Alighieri: Beatrice Portinari (Caterina Zaru), la sua dolce musa, Tana (Elena Petrioli), sua sorella, e Matelda (Elisa Paoli), la bellissima custode del Paradiso Terrestre che purifica il poeta per prepararlo alla sua ascesa al Paradiso.
Tre donne che hanno raccontato la storia del Sommo, le diatribe della città del Giglio, nonché le sue opere, con particolare attenzione alla più importante di tutte: la Divina Commedia.
In compagnia di queste donne, anche Dante stesso, interpretato da Riccardo Starnotti, studioso del Sommo e creatore della neonata piattaforma Dantefix per conoscere al meglio il “ghibellin fiuggiasco“.

In attesa dei prossimi eventi de Le Donne della Commedia (che – vi assicuriamo – ci saranno!), qualche scatto della giornata di ieri:

Grazie a tutti e a tutte le partecipanti! Speriamo di rivedervi presto!

A conclusione di questo 2021

Il nostro 2021 si è concluso alla grande (nonostante tutto…)!
Infatti, anche se il calendario di eventi si era già concluso ormai da più di un mese, le attività su prenotazione hanno permesso di continuare il viaggio alla scoperta di Dante Alighieri per la Toscana.
Il 30 dicembre, infatti, Beatrice Portinari ha accompagnato un gruppo di amici della Puglia alla scoperta dei luoghi danteschi del Casentino. Mentre il giorno seguente il cammino è continuato a Firenze, nella città del Sommo Poeta, dove, con Matelda, abbiamo potuto leggere le tracce ancora presenti del Medioevo passato in quello che viene comunemente detto appunto il quartiere di Dante (nel cuore della città). Infine, abbiamo raccontato la storia del Sommo Poeta, ma anche quelle del pittore Giotto e di San Francesco nella bellissima cornice della basilica di Santa Croce.

Ricordandovi che offriamo attività dantesche su prenotazione, vi lasciamo qualche scatto di queste due giornate.

Le Donne della Commedia per l’Eredità delle Donne OFF 2021

Anche quest’anno si terrà la rassegna Eredità delle Donne OFF, progetto di Elastica insieme a Fondazione CR Firenze, con la direzione artistica di Serena Dandini e la partnership di Gucci. Il festival si avvale della co-promozione del Comune di Firenze, il contributo di Poste Italiane e la collaborazione di Manifattura Tabacchi.

Tra i più di 180 eventi ci saremo anche noi con il Tour per il quartiere di Dante a Firenze! Vi accompagneremo alla scoperta del Sommo Poeta nel quartiere in cui nacque e visse fino al suo terribile esilio dalla città del Giglio. A guidarvi e farvi scoprire la sua vita e la sua opera, la Divina Commedia, saremo cinque donne: Beatrice Portinari, Gemma e Piccarda Donati, Francesca da Rimini e Matelda. Tutte donne che hanno accompagnato Dante nel suo viaggio reale e in quello spirituale dalle profondità dell’Inferno fino alle stelle dell’Empireo.

Il tour avrà durata di un’ora e un quarto: il ritrovo è previsto in Via Santa Margherita 1, davanti al Museo Casa di Dante (ricostruzione delle abitazioni degli Alighieri) alle ore 15:30; termineremo la nostra passeggiata in Piazza Santa Croce.

Il costo previsto è di 15€ (10€ per ragazzi/e dai 12 ai 18 anni compresi; 5€ per bambini/e dai 6 agli 11 anni compresi) comprensivo di assicurazione e auricolari. Al termine lasceremo un dolce ricordo a tutti i partecipanti.

Per qualsiasi informazione e per prenotare la propria partecipazione non esitate a contattarci: potrete farlo tramite mail a ledonnedellacommedia@gmail.com o tramite telefono al 3383888057 (anche Whatsapp).

San Giovanni tra inganni e Commedia

Oggi, 24 giugno, come ogni anno a Firenze (e non solo! Sono tantissime le città e i paesi legati a quest’uomo) festeggiamo San Giovanni Battista, patrono della città. Ma perché proprio lui?

La storia di Giovanni Battista

Giovanni, nato per miracolo da madre sterile a seguito dell’annuncio dell’arcangelo Gabriele, fu l’ultimo profeta dell’Antico Testamento. Egli condusse parte della sua vita profetizzando la venuta del Cristo esortando alla conversione e alla penitenza coloro che si erano macchiati di peccato per essere, quindi, in grado di accogliere la nuova vita. L’uomo usava battezzare nelle acque del Giordano tutti coloro che seguivano la sua parola e se molti già consideravano egli stesso il Messia, lui sapeva di essere solo il Precursore. Fu proprio Giovanni, infatti, a battezzare Gesù in persona, portando così a termine la sua grande missione. Purtroppo però, l’uomo si inimicò il re d’Israele, Erode, poiché ne criticava la condotta peccaminosa. La moglie del re, Erodiade, convinse il marito a incarcerare Giovanni, ma Erode non voleva ucciderlo, lo temeva e in qualche modo lo stimava per la sua vita retta e pacifica. La donna, che non si dette per vinta, durante un banchetto fece danzare la figlia ed Erode, per premiarne la bravura, le disse “Chiedimi qualsiasi cosa e io te la darò”. La giovane, su consiglio della madre, rispose “la testa di Battista”. Così fu fatto, Giovanni venne decapitato e la sua testa portata su un vassoio durante la festa. Era il 29 agosto. Così come per la Vergine Maria, per il Santo si celebra non solo la morte, ma anche il dies natalis, ovvero la ricorrenza della nascita terrena, appunto ricordata il 24 giugno.

Battesimo di Cristo di Guido Reni (Kunsthistoriches Museum di Vienna). Fonte Wikipedia.

Il Battistero di Firenze

Il Battistero, intitolato a suo nome, si dice sorgesse su un antico tempio dedicato al dio della guerra Marte, già patrono dell’antica Firenze romana. Con i longobardi (intorno al VI secolo d.C.) si introdusse il culto di San Giovanni, amato per la cura e la chiarezza dei suoi insegnamenti, ma anche per il suo grande coraggio. Già il suo nome ha un significato importante: in ebraico si trova come “Iehóhanan” e significa “Dio è propizio.

Il Battistero di San Giovanni in Piazza Duomo a Firenze.

Firenze in festa

La festa del Santo Patrono da sempre significa gioia e celebrazioni di ogni tipo per la città del Giglio. Solitamente la giornata termina con i “fochi” dal Piazzale Michelangelo, purtroppo però quest’anno – causa Covid19 – il Comune di Firenze ha deciso di annullare la manifestazione.

Questo però non significa che non ci siano altre modalità di festeggiare! Tra gli altri, infatti, alle 18:00 di questo pomeriggio, il Sindaco Dario Nardella consegnerà 10 Fiorini d’oro a coloro che si sono distinti per il loro impegno in ambito civile, sociale, culturale, sportivo e dell’artigianato. I premiati saranno: l’associazione Duccio Dini; Manetti e Battiloro; l’Associazione Niccolò Ciatti; la famiglia Pinzauti; il Comitato minori abbandonati dallo Stato al Forteto; il sindaco di Ravenna Michele de Pascale (per l’impegno nell’aver custodito accuratamente le spoglie di Dante); Mina Gregori; il Banco Alimentare; medici e infermieri che, nonostante la pensione, sono tornati in servizio per effettuare le vaccinazioni Mandela Forum e – last but not least – i Canottieri comunali.  L’evento avrà luogo al Forte Belvedere.

Quale collegamento tra il Santo e il Sommo Poeta?

Innanzitutto, sappiamo che un anno dopo la sua nascita, nel 1266, l’Alighieri venne battezzato proprio nel suo “bel San Giovanni. E qui, anni dopo, come ci racconta nella sua Divina Commedia, salvò un neonato dall’annegamento nella fonte battesimale che ruppe e rimase tale fino alla fine del Cinquecento: «l’un de li quali, ancor non è molt’ anni, / rupp’ io per un che dentro v’annegava» (Inferno XIX, vv. 19-20).

Dante è, quindi, legato fortemente a questo luogo e al suo Santo, e così anche Firenze stessa che, quando nel 1252 la Zecca Fiorentina coniò per la prima volta il Fiorino d’Oro (prima il fiorino era d’argento e, pensate, era dalla caduta dell’Impero Romano che non si creavano monete con il materiale più prezioso di tutti), decise di raffigurare su uno dei due lati proprio la sagoma del Santo con la scritta “S • IOHANNES • B •” (sull’altro lato vi è il simbolo di Firenze, il giglio). Giovanni è raffigurato in piedi, con l’aureola attorno al capo, indossa una tunica lunga fino al ginocchio e un mantello chiuso all’altezza del petto con un bottone. Oggi è considerata una moneta molto rara e il suo valore è molto alto: piò raggiungere addirittura i 1000€.

Avanti e retro del fiorino d’oro. Fonte Monete di valore.

San Giovanni non vuole…

A questo oggetto e alla raffigurazione del Santo vi è legato un famoso detto toscano: San Giovanni non vuole inganni! Il Fiorino d’oro, fin da subito, divenne la moneta più diffusa e stabile in Europa, utilizzata negli scambi commerciali tra i differenti Stati fece sì che Firenze e la Toscana divenissero delle ricche potenze nel Medioevo. All’epoca, coloro che facevano parte dell’Arte del Cambio, per stabilire se una moneta fosse autentica oppure no, usavano batterla sul loro “banco”, ma con il Fiorino questo non era necessario: esso era talmente solido e affidabile che, appunto, non permetteva alcun inganno!

Matro Adamo, il falsario dei fiorini

In realtà, ci furono delle personalità che tentarono di coniarlo. Una delle più famose è Mastro Adamo da Brescia, familiare dei conti Guidi che ospitarono Dante durante la prima parte del suo esilio. Nel 1281 il castello del piccolo paese del Casentino divenne famoso per una colpa: qui Mastro Adamo coniò, per conto dei Guidi stessi, il fiorino d’oro. Tale crimine veniva duramente condannato nel Medioevo e fu così che l’uomo venne arso sul rogo proprio a Firenze, poco dopo aver commesso il crimine. Nella Divina Commedia i falsari si trovano riuniti nella X Bolgia dell’VIII cerchio. Quando il Sommo giunge in questo luogo nota immediatamente un’anima dannata particolare: ha la bocca aperta per la troppa sete e il ventre molto gonfio («fatto a guida di leuto, / pur ch’elli avesse avuta l’anguinaia /tronca da l’altro che l’uomo ha forcuto», Inferno, Canto XXX, vv. 49-51) a causa dell’idropisia (quando nel corpo umano si accumula liquido sieroso). E’ quindi costretto a pensare continuamente ai luoghi del Casentino, dove peccò, così ricchi di freschi ruscelli.

Miniatura tratta dalla Divina Commedia di Alfonso d’Aragona (Franco Cosimo Panini Editore).

Dopo questo breve racconto sul patrono della nostra amata Firenze, non possiamo che augurare a tutti un buon San Giovanni a tutti!

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Bibliografia e sitografia:

Barbero Alessandro, Dante, Laterza, Bari 2020
Seriacopi Massimo, Dante senza veli. Una biografia, Edizioni SettePonti, Castelfranco Piandiscò (AR) 2021

Enciclopedia Treccani, Adamo (Mastro Adamo).
Famiglia cristiana, San Giovanni Battista, il profeta che annunciò Cristo già nel grembo materno.
Firenze made in Tuscany, Tutto quello che dovete sapere su San Giovanni a Firenze.
La Repubblica, San Giovanni, ecco chi verrà premiato coi Fiorini d’Oro.
Paolo Penko, Il fiorino.